Sabato 12 novembre, ore 20:30 - Barco Teatro

Programma
- Claude Debussy (1862-1918)
Sonata per violoncello e pianoforte
- Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
Sonata per violoncello e pianoforte op. 50
- Cosimo Carovani (1991)
Le Jeu Perdu (prima assoluta)
- Johannes Brahms (1833-1897)
Sonata per violoncello e pianoforte in fa maggiore n. 2 op. 99
Sul concerto
Radici sonore è un viaggio musicale che attraversa epoche, linguaggi e sensibilità diverse, legate dal profondo dialogo tra violoncello e pianoforte. Dalla raffinata esplorazione timbrica della Sonata per violoncello e pianoforte di Claude Debussy, si passa alla vivacità popolare e all’intensità espressiva della Sonata op. 50 di Mario Castelnuovo-Tedesco.
Al centro del programma, la prima esecuzione assoluta di Le Jeu Perdu di Carovani, un piccolo interludio che quasi da Entr'acte al programma.
A chiudere, la Sonata op. 99 di Johannes Brahms, monumento di lirismo e vigore cameristico, dove i due strumenti si intrecciano in una trama sonora carica di energia e profondità emotiva.
Introduzione all'ascolto a cura di Carlo Emilio Tortarolo.
Cosimo Carovani
Fiorentino di nascita, Cosimo Carovani è solista, camerista, compositore e scrittore.
Energica ed esuberante voce del violoncello italiano, è considerato un musicista dalla grande versatilità e cultura, dotato di freschezza e profondità ed una delle voci più vivaci della sua generazione.
Appassionato e curioso, con un profondo amore per la musica e l’arte in ogni sua declinazione, ricerca sempre nuovi modi di espressione, innovazione e veicolazione spingendolo a esplorare costantemente e ad approfondire la sua comprensione del potenziale emotivo e umano. Come divulgatore e scrittore si impegna a condividere il suo amore per la musica cercando di mostrare nuovi aspetti più intimi e umani della musica stessa e di quanto essa sia attuale e necessaria nel presente.
La sua dedizione alla diffusione della conoscenza musicale e alla promozione di un’esperienza più profonda e autentica della musica lo rende un prezioso contribuente alla comunità musicale, ispirando gli altri a scoprire e apprezzare la bellezza e la complessità della musica in tutte le sue forme.
Camerista per vocazione è vincitore del I Premio e due ulteriori riconoscimenti col Quartetto Indaco all’Osaka Chamber Music Competition (primo quartetto italiano a vincire questa competizione).
La sua prima “casa” è stata la "Scuola di Musica di Fiesole" poi sua formazione si è svolta in Italia e in Germania, con studi al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze sotto la guida di Andrea Nannoni e alla "Hochschule für Musik, Theater und Medien" di Hannover con Tilmann Wick. Ha inoltre frequentato corsi e accademie di alto perfezionamento con maestri quali Enrico Bronzi, Giovanni Gnocchi, Stefano Cerrato ed Enrico Dindo, e ha partecipato all’ECMA – European Chamber Music Academy.
É primo violoncello presso l’Orchestra da Camera Milano Classica co-ideando il progetto Qu.B.E. (Quartet Based Ensemble), e ha collaborato in qualità di prima parte con orchestre come l’O.R.T., Orchestra Leonore di Pistoia, Colibrì Ensemble, OFT di Torino.
Collabora attivamente con artisti di fama internazionale quali, Avi Avital, Alexander Lonquich, Uri Caine, Michele Campanella, Derek Bermel, Claudia Barainsky, Mao Fujita, Julian Bliss, Francesco Dillon, Giovanni Bietti, Alessandro Taverna, Franziska Pietsch e molti altri.
Ha, inoltre, studiato orchestrazione contemporanea, composizione e videoscrittura con Andrea Portera.
Vincitore di diversi concorsi, il suo catalogo, nonostante la giovane età, conta già più di cento numeri d’opera e pubblica con la casa editrice "Curci" e "Sconfinarte" di Milano.
Tra i suoi progetti discografici recenti: "Tales of Dusk" (2022), debutto solistico con Milano Classica; "Trittic"o (2024), monografico per orchestra d’archi con la partecipazione di Giovanni Sollima, realizzato grazie al bando “Per chi crea”.
Nel 2025 debutta su "Amadeus" con l’integrale delle Sonate di Johannes Brahms, in duo con Stefano Ligoratti.
Suona un violoncello di Charles Claudot del 1840 di sua proprietà.
Stefano Ligoratti
Non ho mai sentito un pianista più musicale, e la sua esecuzione della Sonata [per violino e pianoforte di Beethoven] “Primavera” è di gran lunga la migliore che abbia mai sentito. Questo è notevole considerando i molti grandi pianisti che hanno inciso questo lavoro.
Joseph Magil – "American Record Guide"
Stefano Ligoratti, (Milano 1986) è stato uno dei più brillanti allievi del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, all’interno del quale ha svolto la sua intera formazione, diplomandosi a pieni voti in Pianoforte, Organo, Clavicembalo, Direzione d’orchestra e Composizione.
Artista poliedrico tiene regolarmente concerti come pianista solista, camerista e direttore d’orchestra.
Dal 2019 è pianista ufficiale de I solisti di Milano Classica.
Ha inciso dischi per diverse etichette discografiche, tra le quali: "Brilliant Classics", "Da Vinci Classics", "Limen", "Sconfinarte".
Importanti le pubblicazioni dell’integrale delle sonate di Beethoven per violino e pianoforte con Yulia Berinskaya e delle sonate e variazioni per violoncello e pianoforte con Matilda Colliard.
Nel febbraio 2025 la rivista musicale “Amadeus” gli ha dedicato una lunga intervista e pubblicato un CD inedito con le due sonate di Brahms per violoncello e pianoforte in duo con Cosimo Carovani.
È molto attivo anche come produttore e assistente musicale, attività che gli ha permesso di collaborare con orchestre come Milano Classica, I pomeriggi musicali e la Sinfonica di Milano con direttori del calibro di Claus Peter Flor, Andrey Boreyko, Michael Sanderling, Stanislav Kochanovsky, Krzysztof Urbanski, Jader Bignamini, Ruben Jais, Pietro Mianiti, Alessandro Cadario, Giuseppe Grazioli.
Da Gennaio 2024 è docente di Lettura della partitura al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.
✅ SCATOLA SONORA 2026
BIGLIETTI E ABBONAMENTI: TIPOLOGIE E MODALITA' DI ACQUISTO
- BIGLIETTO INTERO: € 12,00
- BIGLIETTO RIDOTTO: € 10,00 per possessori "Carta Effe" (Librerie Feltrinelli)
n.b: la riduzione è valida per l'acquisto di 1 solo biglietto (1 Carta Effe = 1 biglietto) e solo dietro esibizione della carta al momento dell'ingresso.
- ABBONAMENTI:
1) tutta la stagione (gennaio-dicembre - n. 18 concerti): € 140,00
2) Solo I parte della stagione (gennaio/maggio - n. 10 concerti): € 90,00
- Solo II parte della stagione (settembre/dicembre - n. 8 concerti): € 70,00
Acquisto biglietti e abbonamenti esclusivamente online su portale Vivaticket -anche attraverso il sito di Barco Teatro, cliccando sul bottone "Acquista" in calce alle pagine dei singoli concerti , senza diritto di prevendita.
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Il bar di Barco Teatro è aperto dalle ore 19.00 alle ore 20.15 con gustosi cicchetti e aperitivi preparati dalla chef del Barco Claudia Fioraso e da gustare in attesa del concerto.