Commedia dell'arte
Sullo spettacolo
Eleonora Fuser, attraverso una ricerca fisica e corporea basata su tecniche di Commedia dell’Arte e di teatro Orientale ha elaborato (utilizzando maschere di tradizione e d’invenzione create da Stefano Perocco), alcuni dei racconti contenuti ne “Lo Cunto de li Cunti, il più antico, il più ricco e il più caratteristico fra tutti i libri di fiabe popolari” (Benedetto Croce). Quest'opera apparve postuma fra il 1634 ed il 1636 e rappresenta oggi una fusione di folk lirica e intrecci fiabesch,i che attingono alla più antica tradizione orale.
Con la partecipazione di:
Musiche e voce: G. Balestrieri
Maschere e scene: G. De marchi
Costumi: G. Sega