Teatro di narrazione
Lo spettacolo
Parigi 1911: Vincenzo Peruggia è un italiano immigrato in Francia dove lavora saltuariamente come imbianchino al Museo del Louvre e che un giorno decide di rubare la Gioconda per restituirla all’Italia.
Lo spettacolo mette in scena proprio la parte finale del processo dove Peruggia racconta la sua vita in Francia e le motivazioni del suo gesto.
Note di regia
Lo spettacolo è un monologo teatrale intenso, ma anche molto divertente e accattivante, e parla di Vincenzo Peruggia, l’autore di uno dei più celebri furti d’arte di ogni tempo.
La mise en scène si fonda su tre elementi : la parola, la musica e la luce. La sedia è l’unico elemento scenico realista: tutto il resto è sospeso tra l’immaginazione e l’immaginario dell’attore, ma anche e soprattutto dello spettatore.
Un gioco di luci e ombre fisiche e sensoriali, dove la recitazione sparisce per lasciare il posto alla pura interpretazione, la musica avvolge lo spettacolo e lo pone in una dimensione per certi versi atemporale, si potrebbe dire quasi filmica, sottolineando, di volta in volta, i momenti drammatici e ironici della pièce, e riesce a dare inoltre un tocco di epicità a una storia comune di un uomo qualunque.
Autore: Giovanni Epis
con Simone Toffanin e Tony Fuochi (voice off)
Regia: Simone Toffanin
Costumi: Romilda Zaccaria
Musiche originali: Tommy Ermolli
Luci e audio: Giovanni Epis
IL MENU DELLA SERATA:
ANTIPASTI
- Soufflè al formaggio
- Zuppa di cipolle gratinata
- Crêpes alla parigina
PIATTO UNICO
Coq au vin accompagnato da patate duchessa
DESSERT
Mousse al cioccolato con cialda croccante